Comparatore dei costi delle forme pensionistiche complementari.
Per favorire il confronto dell’onerosità tra le diverse forme pensionistiche viene di seguito pubblicato l’ISC (Indicatore sintetico di costo), un indicatore che esprime in modo semplice e immediato il costo annuale, in percentuale della posizione individuale maturata, sostenuto da un iscritto ad una forma pensionistica.
L’ISC è calcolato secondo una metodologia definita dalla COVIP, in modo analogo per tutte le forme pensionistiche complementari, facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Per il calcolo dell’ISC vengono utilizzati i costi standard applicati dalle forme pensionistiche, senza tenere conto delle eventuali agevolazioni riconosciute a particolari categorie di aderenti.
Per compiere scelte previdenziali consapevoli e adeguate è necessario conoscere le caratteristiche delle forme pensionistiche. In particolare, è importante valutare i costi applicati, in quanto possono avere un impatto significativo sulla pensione che verrà erogata.
Occorre infatti tenere presente che, a parità di condizioni, all’aumentare dei costi sostenuti minore sarà la prestazione pensionistica ricevuta al momento del pensionamento.
Ad esempio, un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18 per cento (ad esempio da 100.000 a 82.000 euro).
Consultando le tabelle pubblicate nelle sezioni Fondi pensione negoziali, Fondi pensione aperti e PIP è possibile conoscere l’ISC dei comparti in cui sono articolate le forme pensionistiche, distinti per differenti periodi di permanenza (2, 5, 10 e 35 anni). Per facilitare il confronto dell’onerosità fra comparti con caratteristiche di investimento simili, nelle tabelle è indicata anche la categoria di investimento (garantito, obbligazionario
Comparto obbligazionario
Comparto che investe solo o principalmente in obbligazioni (l’investimento in azioni è residuale e comunque non supera il 30 per cento del patrimonio), bilanciato e azionario) di riferimento di ciascun comparto.
Dalle tabelle è possibile selezionare i comparti che saranno visualizzati nella sezione Grafici. Non è possibile selezionare più di 5 comparti della stessa categoria di investimento o comparti relativi a più di 3 fondi pensione differenti.
I valori di ISC pubblicati nelle tabelle sono quelli riportati nella “Scheda dei costi” predisposta da ciascuna forma pensionistica. E’ possibile accedere alla Scheda dei costi della singola forma pensionistica anche tramite il sito della COVIP, utilizzando l’elenco dei link delle Schede dei costi.
Il presente “Comparatore dei costi delle forme pensionistiche complementari” sostituisce gli elenchi ISC in precedenza pubblicati sul sito della COVIP e ha lo scopo di semplificare il confronto sull’onerosità delle diverse forme pensionistiche.
L’applicazione distingue tra: